L’umorismo è, per Pirandello, la poetica modernista che scompone la vita e il nostro sguardo su di essa. Contrariamente al luogo comune, però Pirandello non è sempre o solo un distruttore della verità. In Canta l’Epistola il narratore prende le difese di un personaggio tragicomico, e lo difende contro l’aggressione e l’incomprensione di tutti.
Relatore: Raffaele Donnarumma, professore associato di Letteratura italiana contemporanea presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica
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